Primi passi con Revit

Revit è uno dei programmi BIM presenti in commercio ora. Cosa vuol dire BIM? BIM è l'acronimo di Building Information Modelling: un tipo di pianificazione e gestione del progetto completa su tutti i livelli di progettazione. Se capiamo REVIT allora capiremo anche il BIM, perché la progettazione BIM parte con Revit.
Disegnando in Revit avremo la possibilità di operare contemporaneamente su: piante, prospetti, sezioni, modellazione 3d ma anche progettazione strutturale, impiantistica, ecc. il tutto racchiuso in un unico file.
Incredibile vero?
Per realizzare questi tutorial penderò spunto da alcuni libri presenti in commercio, tra cui  Autodesk Revit Architecture 2016 Essentials. Nella pagina della Sybex possiamo scaricare tutti gli esercizi e tutorial presenti nel testo, per andare di pari passo con il libro.
La cosa più innovativa di Revit è che lavorando in 2D costruiamo automaticamente anche il modello 3D.
Per prima cosa cerchiamo di prendere confidenza con l'interfaccia di Revit (GUI: graphical user interface).
Apriamo Revit facendo doppio click nell'icona che troviamo sul desktop.
Una volta aperto la schermata iniziale ci mostra nella parte superiore gli ultimi file aperti, nella parte in basso le ultime famiglie su cui abbiamo lavorato, a destra alcuni utili tutorial.



In alto a sinistra troviamo una l'icona dell'applicazione con una freccia. Clicchiamoci e andiamo su Nuovo > Progetto



Prima di scegliere il nuovo progetto dobbiamo andare a scaricare il file riguardante il primo capitolo direttamente dalla pagina della Sybex. Il file che ci interessa si trova nella cartella US Metric e si chiama DefaultMetric.rte.
Ogni comando in Revit si sviluppa in 3 fasi:
Nella parte alta dello schermo possiamo vedere una finestra a nastro in cui abbiamo tutte le opzioni da scegliere: non è molto lontano dall'interfaccia di autocad.
Come noterai esistono diversi pannelli: Architettura, Struttura, Sistemi, ecc.
Noi restiamo in Architettura e facciamo click su Muro.



Una volta cliccato si apre una nuova barra dei comandi da utilizzare per realizzare il muro. Cliccando Proprietà (in alto a destra) possiamo inoltre stabilire il tipo di muro, lo spessore, l'altezza, ecc. ma di questo parleremo più avanti.



Per disegnare il muro basterà fare click nella finestra di disegno e poi click ancora una volta ottenuta la lunghezza desiderata e premere invio.



Quindi ecco i 3 passaggi da tenere a mente per ogni comando di Revit:
  1. Scegliere il comando (muro nel nostro caso)
  2. Scegliere le opzioni che ci interessano dalla barra di disegno
  3. Posizionare l'elemento nella finestra di disegno
Cliccando sulle Proprietà di un oggetto, in questo caso il nostro muro, possiamo scegliere il genere tra quelli predefiniti di Revit nella barra a scomparsa che si trova a sinistra dell'interfaccia.



Ora che abbiamo capito un po' come funziona, passiamo al prossimo esercizio.
Chiudi il file e apri un nuovo progetto.
Nella barra degli strumenti clicca su Muro.
Dalle proprietà seleziona il muro Exterior - Brick And CMU On MTL. Stud




Esistono due tipi di proprietà in Revit:
  • Proprietà istanza - riguardano solo l'elemento selezionato
  • Proprietà tipo - riguardano tutti gli elementi di quel tipo
Per modificare il tipo basta cliccare su modifica tipo nella barra delle proprietà a sinistra.



Si aprirà una finestra dei comandi in cui possiamo scegliere se modificare il tipo esistente o se crearne uno nuovo.  Cliccando su Anteprima in basso a sinistra possiamo vedere anche la stratificazione del nostro muro.



Torniamo alla finestra di disegno cliccando annulla. Nel menù a tendina di Linea di Ubicazione selezioniamo Superficie di finitura: esterno e assicuriamoci che ci sia la spunta su Concatena.
Nel pannello Disegna selezioniamo Linea




Adesso posizioniamo il nostro muro facendo click con il mouse nella nostra finestra di disegno. In Revit non esiste la funzione Orto, quando tracciamo il muro Revit indicherà sia la lunghezza che l'angolo con cui lo stiamo disegnando.



Tracciamo un muro orizzontale (0°) lungo 3 m (30000). Possiamo tracciare direttamente la linea senza digitare la quota oppure digitare la dimensione e premere invio. Continuiamo tracciando un'ulteriore parete perpendicolare alla precedente con una lunghezza pari a 2,8 m, un'altra parallela alla prima e della stessa lunghezza, un'altra ancora parallela alla seconda, lunga 48 cm (4800) e l'ultima sempre di 48 cm parallela alla prima, fino ad ottenere l'immagine qui sotto.



Se vi siete spostati nella finestra di disegno vi lascio una tip: premendo Z + A portare tutto il progetto in primo piano.
Adesso dobbiamo selezionare le due pareti ad L, esistono 3 modi:
  • click con il tasto sinistro su una parete e tenendo premuto CTRL facciamo click anche sull'altra.
  • con una crossing window: partendo dalla destra dell'oggetto, facciamo click sul tasto sinistro del mouse e trasciniamo fino a prendere tutti gli oggetti che ci interessano. Non serve che siano tutti al'interno del box tratteggiato.
  • con una box selection: partendo da sinistra dell'oggetto creo una finestra che contiene tutto l'oggetto.
Se avete esperienza con altri software CAD avrete capito che funziona esattamente allo stesso modo.
Una volta selezionati i due elementi clicchiamo su Copia Speculare e controlla che la spunta Copia sia selezionata.



Adesso dobbiamo decidere il punto da cui far partire la copia speculare: scelgo il punto medio del segmento di parete da 2,8 m. Quando siamo a metà il cursore ve lo segnalerà con un triangolino. Facciamo click e spostiamo il mouse verso la direzione che vogliamo sia il nostro asse e facciamo nuovamente click con il tasto sinistro del mouse. Questo è il risultato che dovremmo aver ottenuto.



Adesso supponiamo di voler creare una sorta di abside che colleghi i due muri che abbiamo realizzato. Procediamo in questo modo: selezioniamo una parete qualunque del modello, tasto destro, crea simile dal menù a tendina. Poi selezioniamo Arco inizio - fine - raggio e assicuriamoci che la linea di ubicazione sia sempre su superficie di finitura: esterno.
Puntiamo il cursore nella parte esterna della parete superiore e facciamo click, poi nella parte esterna della parete inferiore e facciamo click e adesso dobbiamo scegliere il raggio della nostra curva: nel momento in cui le pareti sono perfettamente tangenti tra loro Revit te lo farà presente, quanso sei in questo punto fai click col mouse e premi invio. La nostra parete dovrebbe apparire così:



Adesso che abbiamo preso un po' confidenza andiamo ad analizzare la parte bassa dell'interfaccia: nella barra in basso a sinistra vediamo
  • la scala, al momento selezionata 1:00 ma basta fare click per aprire un menù a tendina da cui scegliere la scala che preferiamo.
  • il livello di dettaglio. Facciamo zoom su un muro a cambiamo il livello da basso ad alto: in questo modo visualizziamo sullo schermo anche la stratificazione dell'apparato murario. Al momento però non ci serve e appesantisce inutilmente il programma, quindi riportiamolo su basso.
Per il momento ci fermiamo a questi due elementi, più avanti analizzeremo il resto in caso di necessità.
In alto a destra troviamo la Barra di navigazione da qui selezioniamo il Disco 2d.



Tenendo premuto uno dei tre pulsanti del disco di navigazione possiamo:
  • fare zoom in e zoom out semplicemente muovendoci sul foglio da disegno
  • spostarci con la manina (pan)
  • tornare indietro o andare avanti con avvolgi
Possiamo fare tutto questo anche con i pulsanti classici della barra degli strumenti.
Nella barra di navigazione abbiamo anche il pulsate per effettuare gli zoom, subito sotto al disco. Logicamente se abbiamo il mouse con lo scroll possiamo muoverci con facilità utilizzando semplicemente quello.
Ora sto per parlarvi di un comando che a me sembra decisamente inutile, ma esiste, perciò parliamone.
Selezioniamo Vista nella barra delle categorie, nella seconda sezione dei comandi troviamo Linee Sottili. Questo comando permette di visualizzare tutte le linee del vostro progetto con lo stesso spessore, senza dare peso all'oggetto che rappresentano. Forse alleggeriranno un pochino il progetto in fase di visualizzazione, ma per un file di dimensioni normali non credo abbia grande utilità.
Dopo l'inutilità passiamo ad una cosa fighissima.
Avete presente quando in rhino esportate un file CAD e cominciate ad estrudere le cose? Oppure quando direttamente in rhino vi mettete  a disegnare in 2d per poi fare il 3d? E fate lo stesso in autocad, in sketchUp, insomma, ovunque. Ecco qui no, qui non funziona così. Qui basta premere Vista 3D nella TAB Vista ed eccolo qui il 3d. Tutto già estruso.

Che meraviglia.



Adesso possiamo analizzare le altre icone in basso a sinistra.
  • Stile di visualizzazione: aprendo il menù a tendina abbiamo diverse opzioni, il realistico mette già il materiale. Sì avete capito bene, perché quando abbiamo scelto quel determinato muro abbiamo scelto anche la composizione. La qualità mi sembra piuttosto basta, ma non voglio trarre conclusioni affrettate.
  • il sole: possiamo scegliere anche le coordinate del luogo, l'ora ecc. per avere un'illuminazione più realistica
  • le ombre: facciamo solo attenzione a tenerle accese perché rallentano di molto le prestazioni di Revit
Nella finestra di disegno, una volta scelta la vista 3D, vicino alla barra di navigazione troviamo il Cubeview: come in Autocad ci permette di muoverci nelle diverse viste prospettiche. Vi dico subito che io odio non potermi muovere in libertà intorno al modello, per questo amo Rhinoceros per la modellazione, da ampio margine di movimento. Riusciamo a muoverci in modo simile anche in Revit, se una volta sopra il Cubeview premiamo il tasto SHIFT.
Per tornare alla vista in pianta andiamo a muoverci nel Browser di Progetto. Questo strumento ci permette di visualizzare tutti gli elementi del progetto: piante, prospetti, sezioni, strutturale, modello 3d, impianti, ecc. Non dovrai mai più fare i conti con nessun tipo di riferimento esterno, Revit mette tutto aavanti a te in un unico file.
Il Browser di progetto si trova nella parte sinistra dell'interfaccia, la visualizziamo facendo click sul nome in basso.



La prima categoria è Viste, in cui sono inserite diverse sottocategorie. Clicchiamo su Floor Plan e poi su Livello 1




Se facciamo doppio click nel livello 2 ci accorgeremo che il livello di dettaglio del disegno risulta ancora basso. Questo accade perché le modifiche che effettuiamo in una vista, valgono solo per quella, quindi aprendo per la prima volta il livello 2 dovremo settarlo come meglio crediamo.
I marcatori (i cerchietti con la freccia) indicano la vista dei prospetti. Nel nostro caso, quello di destra è dentro la costruzione e di conseguenza va spostato. Basta selezionarlo con il mouse e spostarlo dove ci serve. Attenzione a spostare insieme sia il cerchietto che la freccia: il primo indica il nome del foglio mentre la freccia indica il punto in cui viene realizzato il prospetto.
Fate una prova, provate a spostare solo la freccia: apparirà una linea che rappresenza il punto in cui la pianta viene "tagliata" per realizzare quel prospetto. Se posizioniamo la linea sopra la pianta, non avremo più un prospetto, bensì una sezione. (!)



Nel Browser di progetto facciamo click nella categoria Prospetti,  quello che abbiamo appena spostato è il Prospetto Est. Facendo click su Viste 3D e poi su 3D torneremo alla vista precedente.
Possiamo gestire le viste aperte su Viste > Finestre. Troviamo tutti i controlli utili per gestirle come preferiamo.
Apriamo, per esempio, il Livello 1 e la vista 3D. Cliccando l'icona Finestre Affiancate (Viste > Finestre) possiamo vedere contemporaneamente le due viste (un po' come avviene in Rhino, Cinema, ecc.) e se selezioniamo un oggetto da una vista, automaticamente verrà selezionato anche nelle altre.



Per oggi non ci resta che salvare e cercare di memorizzare tutto quello che abbiamo imparato.
Quando salviamo con nome Revit ci da la possibilità di scegliere alcune opzioni, tra cui il numero di backup massimi. Cosa vuol dire? Revit tiene in memoria un tot numero di file prima di sovrascrivere il primo, così da avere sempre un backup della versione precedente.

Al prossimo tutorial.

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